Vivere il mare è scegliere non solo di nuotare ma di stare in superficie per osservare la terra attraverso un nuovo punto di vista pagaiando son il kayak o sullo stand-up paddle. Cambiando prospettiva è possibile vivere un’esperienza unica a contatto con le acque trasparenti e cristalline della Sardegna e il dolce moto ondoso del mare. Gallura Highlands è anche questo, ce lo racconta in questa intervista Vittoria Fresi, manager di prodotto del nuovo catalogo di promozione turistica.
- Come è iniziata la tua avventura con il Kayak?
La mia avventura è iniziata esattamente 12 anni fa, in una notte di mezza estate, ho dato la mia prima pagaiata sotto la luna piena. È stato impossibile non innamorarmi a prima vista di questo mezzo meraviglioso che ti permette di vivere il mare sentendo costantemente il contatto con l’acqua, scivolare tra i flutti in silenzio e lentamente ammirare le coste da una prospettiva diversa. Non poteva che diventare una grande passione e poi, per mia grande fortuna, il mio lavoro.
- Che differenza c’è tra l’utilizzo del kayak e dello stand-up paddle?
Nonostante siano entrambe attività che prevedono l’uso della pagaia sono due discipline completamente differenti. Entrambe divertenti e ottimali per l’esplorazione delle nostre coste. Hanno origine e storia differenti: il SUP divertente e più innovativo rappresenta una tendenza in forte crescita ma il kayak, ha dalla sua parte una tenuta del mare incredibile, velocità e capacità di stivaggio.
- Organizzate delle escursioni di gruppo, se sì quali sono le tappe?
Come destinazione turistica ideale per il turismo di pagaia offriamo una gamma di servizi molto ampia: dal noleggio all’assistenza per i self-guided, escursioni di gruppo e individuali, didattica e training e ovviamente tutti i servizi accessori, insomma il nostro motto è fly&paddle!
- Come devono essere le condizioni metereologiche del mare per potersi avventurare in autonomia con il kayak o lo stad-up paddle?
Anche se i più bravi adoperano il SUP per il downwind e per il surf sicuramente è opportuno monitorare le condizioni meteo marine e la tendenza per le ore successive tutte le volte che ci si mette in mare indipendentemente dalla capacità e dall’esperienza. Con il kayak il margine di operatività è maggiore ma le Bocche di Bonifacio possono essere un osso duro, per fortuna a ridosso esiste sempre un versante e la pagaiata è sempre assicurata.
- Possono tutti praticare questo sport o è necessario avere esperienza?
Una delle caratteriste che rende il kayak incredibilmente fruibile è che è adatto a chiunque a prescindere da abilità ed esperienza e per tutti è appagante indipendentemente dallo sviluppo del tragitto. Ovviamente è indispensabile operare in sicurezza con il giusto approccio e una corretta in-formazione.
- Esistono a Santa Teresa Gallura delle strutture ricettive attrezzate che offrono un’accoglienza adeguata a tutti gli appassionati di questo sport?
Certo stiamo curando sia un disciplinare per soddisfare al meglio le esigenze dei pagaiatori sia le infrastrutture pubbliche per rendere una vacanza in kayak un’esperienza memorabile.
Il litorale gallurese offre alla vista un incredibile scenario: da Capo Testa a Punta Falcone a La Licciola, la pagaiata prende fascino davanti alle maestose sculture granitiche, ai sorprendenti giochi cromatici grazie alle trasparenze e ai blu profondi del mare contrastati dai delicati colori della macchia mediterranea.